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Dune si basa su AWS per amplificare l'impatto dei dati blockchain
Spesso, le startup vengono fondate da individui coraggiosi che, di fronte a una sfida, decidono di affrontarla anziché farsi scoraggiare, risolvendo il problema sia per sé stessi che per gli altri.
Dune, una startup unicorno di analisi Web3 fondata nel 2018, è una di queste startup. Mentre costruivano prototipi di Ethereum sulla blockchain, i co-fondatori Fredrik Haga e Mats Olsen si sono resi conto che le origini disparate di dati cripto rappresentano un grande ostacolo allo sviluppo del Web3. Mats, che è anche Chief Technology Officer (CTO) di Dune, spiega: "Durante la costruzione, uno dei nostri maggiori problemi era ottenere informazioni strutturate dalla blockchain. È un database ottimizzato per la scrittura, ma non per la lettura".
Dune sta dimostrando che è possibile semplificare il consolidamento e l'analisi dei dati della blockchain. Utilizzando Amazon Web Services (AWS), Dune offre una piattaforma web che consente agli utenti di eseguire query sui dati pubblici della blockchain e aggregarli in pannelli di controllo condivisibili. Gli utenti hanno la possibilità di raccogliere dati cross-chain (provenienti da diverse blockchain) per vari token, wallet e protocolli e possono creare un pannello di controllo che renda i dati più chiari e facilmente utilizzabili.
All'inizio, Dune si è concentrata sull'acquisizione di dati crittografici e sul renderli facilmente disponibili e accessibili ad altri sviluppatori Web3. Come spiega Mats, "Le startup in questo settore dovevano duplicare moltissimo lavoro e impiegare ore di progettazione solo per rispondere a domande come: Quanti utenti ho?". Quando Dune ha introdotto sul mercato un prodotto che semplificava la comprensione e l'utilizzo dei dati cripto, hanno iniziato ad aggiungere elementi di visualizzazione e creazione di pannelli di controllo alla loro piattaforma per rendere i dati ancora più funzionali.
"Nel mondo delle criptovalute molti affermano che i dati sono facilmente accessibili e che basta consultarli. Effettivamente, i dati sono disponibili, ma Dune ha reso il loro utilizzo realmente pratico", sottolinea Mats. "Sono fiero della trasparenza e dell'accessibilità che siamo riusciti a portare in questo settore".
Oggi, Dune è nota per i pannelli di controllo creati dai membri della community che vengono condivisi viralmente sui social media, sui siti web di notizie crittografiche e su Dune stessa. "Uno degli aspetti più interessanti dello spazio crittografico è il suo aspetto virale", afferma Mats. "Si sta verificando una cosiddetta esplosione degli stakeholder in cui i dati pubblici sull'utilizzo della blockchain sono preziosi per i proprietari dei prodotti, ma anche per gli investitori, i concorrenti e le autorità di regolamentazione. È un fenomeno interessante".
Costruire e dimensionare attraverso la migrazione su AWS.
Con l'espansione della base di utenti di Dune e l'aumento delle loro esigenze tecniche, Mats e il suo team hanno ritenuto necessario passare da una configurazione multi-cloud a un provider cloud unificato. In questo contesto, Dune ha optato per affidarsi esclusivamente ad AWS.
La decisione di Dune di effettuare una migrazione era motivata principalmente dalla necessità di ospitare i propri carichi di lavoro in un'unica posizione, utilizzando servizi in grado di rispondere alle esigenze attuali e future. Mats chiarisce: "La vasta gamma di servizi offerti da AWS è stata un fattore determinante per noi. AWS propone soluzioni eccellenti, come Amazon DynamoDB. Anche se al momento non lo utilizziamo intensivamente, rientra nei nostri piani futuri".
Oltre a offrire più di 200 servizi completi, più di qualsiasi altro provider di servizi cloud, AWS è il cloud più diffuso. Al pari di molte altre startup, Dune mira a consentire ai propri ingegneri di innovare e costruire nel modo più rapido ed efficiente possibile.
"AWS è estremamente noto e prolifico nel panorama ingegneristico. È vantaggioso perché la maggior parte dei nostri ingegneri lo ha già utilizzato. Non dobbiamo affrontare lunghi tempi di apprendimento e questo è estremamente utile", afferma Mats.
Dune si è avvalsa del Programma di accelerazione della migrazione (MAP) e di AWS Activate per migrare ad AWS. I crediti hanno aiutato Dune a effettuare la migrazione ad AWS senza alcun costo nei primi tre mesi.
Attualmente, lo stack tecnologico di Dune comprende Amazon Simple Storage Service (Amazon S3), un servizio di archiviazione ad oggetti che permette di recuperare grandi volumi di dati da qualsiasi luogo, essenziale per gestire le ingenti quantità di dati su cui si basano i pannelli di controllo della startup. Per l'elaborazione di questi dati, Dune si affida ad Apache Spark, seguito dall'utilizzo di Trino per l'interrogazione dei dati. In aggiunta, Dune gestisce numerosi cluster Kubernetes, il che spiega perché gran parte delle applicazioni della startup si basano su Amazon Elastic Kubernetes Service (Amazon EKS). Per una gestione sicura e dimensionabile delle identità e degli accessi dei clienti, Dune impiega Amazon Cognito.
Facendo affidamento su AWS, Dune beneficia del sostegno del team Startup AWS in vari ambiti, che spaziano dall'infrastruttura e l'ottimizzazione fino al go-to-market e al networking. "Siamo sempre stati estremamente soddisfatti dell'assistenza fornita da AWS", afferma Mats. "È rassicurante sapere di avere a disposizione un supporto così ampio, sia che si tratti della consulenza degli architetti di soluzioni o delle opportunità commerciali".
Concentrarsi maggiormente sul prodotto e meno sulla spesa
Dune è completamente incentrata sui dati, anche per quanto riguarda i costi del cloud: "La cosa più importante per noi è capire dove spendiamo i soldi e quanto valore aggiunto questo apporta ai nostri clienti", afferma Mats.
Per ridurre i costi del cloud e ottimizzare al massimo le spese, Dune ha collaborato con il proprio team di account per scegliere le opzioni più convenienti dal punto di vista finanziario per le proprie esigenze tecniche. Queste includono i processori AWS Graviton e Karpenter, un autoscaler di cluster Kubernetes open source.
Dune ha anche ottenuto un risparmio del 26% sulle istanze riservate di Amazon EC2 (rispetto all'utilizzo on demand), grazie all'automatizzazione dell'acquisto di queste istanze mediante l'uso di Zesty e all'adozione di Savings Plans, un modello di prezzo flessibile per l'utilizzo dei servizi di elaborazione di AWS. Mats sottolinea anche "l'importanza delle istanze Spot nella strategia di riduzione dei costi del cloud, poiché queste consentono un utilizzo più efficiente e intensivo di Kubernetes".
AWS Activate, un programma che fornisce alle startup strumenti, risorse e molto altro gratuitamente, è stato fondamentale per permettere a Dune di concentrarsi meno sulle spese e più sullo sviluppo del prodotto. "I crediti forniti dal programma sono stati incredibilmente utili per ridurre le nostre preoccupazioni riguardo all'ottimizzazione dei carichi di lavoro nel cloud", dichiara Mats. Grazie ai crediti ottenuti tramite AWS Activate, Dune ha potuto offrire ai suoi clienti un prodotto migliore, favorendo al contempo l'innovazione.
"L'aspetto cruciale e decisivo dei crediti è stato quello di lasciarci concentrare completamente sull'ottimizzazione del nostro prodotto in linea con le tendenze di mercato. Ci hanno permesso di focalizzarci sul miglioramento dei nostri prodotti in base alle esigenze dei nostri utenti, invece di preoccuparci della gestione delle spese", spiega Mats. "I crediti hanno effettivamente ridotto gli ostacoli all'innovazione e alla sperimentazione, permettendoci di esplorare nuove frontiere senza la pressione immediata di costi aggiuntivi".
Indicazioni per fondare una startup di successo
Come ha evidenziato Dune con l'uso dei crediti AWS Activate, lo sviluppo di prodotti che risolvono un problema specifico per i clienti rappresenta la massima priorità. Mats sottolinea: "La cosa più importante sono i tuoi utenti. Se non ne hai, devi trovarne alcuni." Il metodo più efficace per raggiungere questo obiettivo è identificare un problema e risolverlo sia per te stesso che per le persone nel tuo settore. Mats enfatizza anche l'importanza di ascoltare i clienti e di bilanciare il loro feedback con la visione a lungo termine che si ha per il proprio prodotto.
Fondare una startup di successo non è un processo facile. "La maggior parte delle startup muore perché ci si arrende", sostiene Mats. "Se vuoi vincere devi rimanere in gioco". Mats racconta di un periodo iniziale difficile per il team di Dune, durante il quale tutti hanno lavorato per quasi un anno senza ricevere stipendi. In quel periodo, Dune aveva soltanto tre clienti e si trovava a poche settimane dalla possibile chiusura. Nonostante queste sfide, il team non si è arreso. Fortunatamente, è arrivato un investimento fondamentale che ha permesso a Dune di continuare a svilupparsi e a crescere.
Costruire insieme il futuro del Web3
I primi cinque anni di Dune sono stati un periodo entusiasmante. Oltre a supportare le esigenze di dati durante due grandi ondate nel mondo delle criptovalute, la finanza decentralizzata (DeFi) e i token non fungibili (NFT), Dune è cresciuta da una semplice idea a un'azienda unicorno in soli tre anni. Ora, come afferma Mats, è arrivato il momento in cui la tecnologia è "più importante che mai" per contribuire all'innovazione nel Web3, alle valute e al modo in cui le persone conservano valore.
Dune è determinata a rispondere a queste sfide. Con un team di oltre 40 dipendenti, l'azienda ha le risorse necessarie per integrare nuove funzionalità che rendano i dati crittografici ancora più accessibili per i suoi utenti. "È fondamentale avere la capacità di scalare l'elaborazione sul nostro back-end per soddisfare le richieste dei nostri utenti", sottolinea Mats. "Stiamo investendo notevolmente per assicurarci che la scalabilità automatica migliori l'esperienza dei nostri clienti".
Cos'altro ci riserva il futuro? "Ciò che mi entusiasma di più è l'IA generativa", spiega Mats. "A giugno, ho iniziato a guidare un'iniziativa per sperimentare in che modo modelli linguistici di grandi dimensioni possono consentire agli utenti di interagire con il nostro database senza utilizzare SQL". La capacità di generare query SQL da testo in linguaggio naturale, nota come text-to-SQL, ridurrà la barriera di accesso di Dune: ciò consentirà agli utenti che non sanno come scrivere ed eseguire SQL di interagire con il proprio database.
L'IA generativa è una nuova leva che può aiutare a democratizzare il Web3 consentendo a più persone che mai di aggregare e visualizzare dati cross-chain. "Quando siamo pronti a sperimentare modelli linguistici di grandi dimensioni open source, l'hosting e il fine-tuning su AWS è la soluzione più sensata per noi", afferma Mats.
Che si tratti di ottimizzare il proprio stack tecnologico con l'aiuto di AWS, creare nuovi prodotti o innovare grazie ai progressi tecnologici, Mats sa che il team di Dune è pronto ad affrontare tutte le opportunità offerte dal futuro.
"Ciò che ci distingue da molte altre aziende è la nostra capacità di prendere la tecnologia e modificarla in base alle nostre esigenze. Non abbiamo paura di utilizzare strumenti open source e siamo felici di approfondire le problematiche. Tutto ciò porta a una migliore esperienza utente", afferma Mats.
Megan Crowley
Megan Crowley è Senior Technical Writer del team Startup Content di AWS. Dopo aver insegnato inglese al liceo in una fase precedente della sua carriera, attualmente è spinta da un entusiasmo inesauribile nel contribuire a creare contenuti educativi e ispiratori. Condividere le storie delle startup con il resto del mondo rappresenta la parte più gratificante del suo ruolo in AWS. Nel tempo libero, Megan adora lavorare il legno, dedicarsi al giardinaggio e andare alla scoperta di mercatini dell'antiquariato.
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